Abbronzatura per bambini: correttamente prendendo il sole


Con l'inizio dell'estate, le mamme sono preoccupate per la domanda: quanto può essere un bambino al sole? Da un lato, tutti hanno sentito parlare dei benefici della vitamina D, dall'altro, non vogliono che il bambino venga bruciato. Il nostro articolo aiuterà a scegliere la strategia ideale di comportamento, perché oggi parleremo dell'abbronzatura del bambino.






Che cos'è l'abbronzatura?


La solarizzazione è una specie di reazione protettivaorganismo sull'impatto di fattori aggressivi, vale a dire raggi ultravioletti. Una sostanza speciale - la melanina - si accumula nelle cellule e impedisce l'influenza negativa sui tessuti. Più melanina, più forte è la protezione. Nei bambini, la capacità di sviluppare pienamente questa sostanza si forma solo a 3 anni, in modo che fino a questa età la luce solare porti più danni che benefici. Le conseguenze più gravi possono essere irritazioni sulla pelle, macchie di pigmento, ustioni e colpi di calore.


Che cos'è l'abbronzatura?


Allo stesso tempo, sotto l'influenza della luce solare nel corpo produce vitamina D, che contribuisce al pieno assorbimento del calcio.


Scegli l'ora


Se si decide ancora di prendere il soleinsieme al bambino, quindi fallo con molta attenzione. In primo luogo, non uscire nel periodo da 12 a 16 ore, quando la radiazione è più attiva. Il momento migliore per camminare è 9-11 o dopo 17. Concentrarsi sull'età del bambino: fino a 6 mesi è sufficiente e 2 minuti al sole, aumentando questo tempo a 15 minuti l'anno. Se il bambino ha la pelle chiara, il sole è più pericoloso per lui che per gli occhi marroni e bruno. Non dimenticare il copricapo e gli indumenti di cotone leggero. La barriera naturale alle radiazioni aggressive è il sudore, quindi non dimenticare di bere briciole. Prova a trovare aree o giardini pubblici, dove puoi giocare nascondendo all'ombra. Inoltre, si dovrebbero usare anche varie creme protettive.


Scegli l'ora


Creme protettive


I filtri solari sono quelli con SPF(fattore di protezione solare), cioè filtri per filtri solari. Essi variano in intensità e sono etichettati con numeri da 20 a 60. I mezzi sopra i 50 hanno una consistenza densa e un'alta concentrazione di sostanze chimiche. Nei bambini, spesso causano allergie. Gli SPF più comuni sono 25 e 30. Per comprendere il grado di protezione della pelle, queste cifre sono moltiplicate per 5. Cioè, con la crema SPF 25 il bambino è protetto per 125 minuti e da 30 a 150.


Inoltre, la crema può contenere sostanze chimichefiltri - ossidi di titanio e zinco - che impediscono il verificarsi di ustioni. Il principale svantaggio delle lozioni con queste sostanze è nella loro alta allergia. Inoltre, sono facilmente lavabili con acqua.


Creme protettive


Se la composizione è chiara, resta da sceglieretrama di cosmetici protettivi. Distinguere tra creme, lozioni ed emulsioni, spray. La crema si distingue per una consistenza grassa densa. Sono scarsamente lavati con acqua, ma sono in grado di lasciare macchie sui vestiti. Le emulsioni sono più leggere. Gli spray hanno una struttura quasi priva di peso e si applicano facilmente grazie a un pratico dispenser. La cosa principale è non perdere nessuna parte della pelle e non entrare negli occhi del bambino.


Dopo un'abbronzatura o una passeggiata, è meglio usare creme di raffreddamento speciali. Daranno alla pelle una piacevole freschezza, elimineranno il rossore, preveniranno la comparsa di irritazioni e ustioni.


Crema rinfrescante dopo scottature


Nonostante gli effetti nocivi della luce solaresul corpo, evitare completamente il contatto con loro è impossibile. Sì, e così piacevolmente immergere nella luce soffusa dorata. Se ti avvicini alla soluzione del problema con cura e non trascuri i mezzi di protezione, allora l'estate lascerà te e il bambino con solo piacevoli ricordi.

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